Cartellino rosso contro il lavoro minorile sul palco dell’auditorium Di Vittorio della Camera del Lavoro | foto di Fabiana Toppia Nervi
Sabato 6 ottobre alle ore 17.30 è stata inauguarta la XXV edizione della stagione Atelier Musicale: un quarto di secolo di cultura e di musica all’auditorium Di Vittorio della Camera del Lavoro reso possibile grazie all’impegno dell’associazione Culturale Secondo Maggio. Presenti all’evento il presidente dell’associazione Gianni Bombaci, il vicepresidente Enrico Intra e i direttori artistici Maurizio Franco e Giuseppe Garbarino.
Maurizio Franco, direttore artistico della stagione Atelier Musicale inaugura la stagione musicale 2018/2019 sul palco dell’auditorium Di Vittorio della Camera del Lavoro | foto di Fabiana Toppia Nervi
Maurizio Franco è salito sul palco e ha aperto la stagione musicale ringraziando tutti coloro che hanno reso possibile il festeggiamento dei 25 anni, primi tra tutti gli artisti e il pubblico. In questa occasione ha introdotto il tema del lavoro minorile e ha sottolineato la volontà dell’associazione Secondo Maggio di sostenere la campagna di sensibilizzazione promossa da Forte? Fortissimo! dedicando alla causa questo primo e importante concerto.
Paolo Tomelleri in settetto (da sinistra Fabrizio Bernasconi pianoforte, Irene Natale voce, Marco Mistrangelo contrabbasso, Paolo Tomelleri clarinetto, Emilio Soana tromba, Sophia Tomelleri sax e Tony Arco batteria) sul palco dell’auditorium Di Vittorio della Camera del Lavoro | foto di Fabiana Toppia Nervi
In questo primo appuntamento, OLDIES BUT GOLDIES sono state ripercorse una serie di pagine oggi rare e trascurate dai jazzisti contemporanei, che rappresentano uno spaccato interessante del mondo musicale americano tra la seconda metà dell’ottocento e gli anni cinquanta del novecento, alcune scritte da grandi jazzisti, altre da songwriter di Broadway o da autori di raccolte popolari del XIX secolo. Brani che Paolo Tomelleri porta nel suo jazz a cavallo tra Swing e Bebop con una formazione articolata quanto il repertorio.
Da sinistra: Tony Arco alla batteria; Paolo Tomelleri al clarinetto , Emilio Soana alla tromba e Sophia Tomelleri; Emilio Soana alla tromba e Sophia Tomelleri | foto di Fabiana Toppia Nervi
Un concerto ricco di particolarità e individualità capaci di unirsi in un’armonia superiore, dove l’eleganza del clarinetto di Paolo Tomelleri abbinata a un uso del sax contralto autenticamente legato a Parker, si è affiancata al sound morbido e dal fraseggio rilassato della nipote Sophia. A questi si sono unite le molteplici possibilità sonore di Emilio Soana, trombettista tra i più completi della scena europea, l’eccellenza del pianista Fabrizio Bernasconi e la ritmica di Marco Mistrangelo al contrabbasso e Tony Arco alla batteria. La giovane cantante Irene Natale ha interpretato con piglio attuale e consapevolezza storica queste pagine che fanno parte di un aureo passato della musica americana.