Sabato 15 settembre alle ore 18.00 a Milano nell’incantevole Sala degli Affreschi la Società Umanitaria si è svolto il Concerto “Mirabile” le Quattro Stagioni di Vivaldi.
Il concerto rientra nella programmazione della X edizione del Festival Borghi, Castelli e Palazzi in Musica dell’Orchestra Ars Armonica che quest’anno festeggia anche i suoi dieci anni di musica. Il Concerto è inserito anche nel contesto del Progetto Giovani Talenti che l’Orchestra annualmente promuove. Per questo è stata scelta una solista d’eccezione, la giovane violinista Clarissa Bevilacqua di soli 17 anni.
Forte? Fortissimo! ha voluto inserire questo evento nel programma della campagna di sensibilizzazione “La Musica contro il lavoro minorile”, manifesto nato dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), agenzia delle Nazioni Unite (ONU) che da molti anni pone l’attenzione sul problema dello sfruttamento dei minori, sulla dimensione sociale della globalizzazione, sulla riduzione delle disuguaglianze e la promozione della giustizia sociale. Tra i testimonial del progetto il giovane direttore e fondatore dell’Orchestra Ars Armonica, Damiana Natali, che dichiara: “La musica sostiene l’umanità e veicola messaggi di rispetto, bene comune, solidarietà e valori”.
Si pensi che Antonio Vivaldi, nato 340 anni fa a Venezia nel 1678, fu il più influente ed originale compositore e violinista italiano dell’epoca barocca. Ricordato anche per la sua attività nel Pio Ospedale della Pietà, in cui venivano ospitate ragazze che ricevevano un’educazione musicale fino a “divenire talentuose”, donando loro un lavoro dignitoso, e creando una grande affluenza di pubblico che accorreva per ascoltarle.
Grazie alla collaborazione della Società Umanitaria e della LIDU (Lega Internazionale per i diritti dell’uomo), al sostegno di Fondazione Cariplo e Asacert Srl, insieme ad Ars Armonica abbiamo realizzato un evento gratuito in una delle più belle sale concerto della città di Milano. Il concerto gode anche del patrocinio di Regione Lombardia e dell’Anno del Patrimonio Europeo della Cultura (MIBACT).
L’iniziativa di Forte? Fortissimo! ha l’obiettivo di diffondere il Manifesto, l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e sostenere l’Alleanza 8.7 che mira a porre fine al lavoro minorile, al lavoro forzato, alla schiavitù moderna e alla tratta di esseri umani, nello spirito dell’appello di Claudio Abbado, Daniel Barenboim e José Antonio Abreu e di molti altri grandi della musica.
Il manifesto “La musica contro il lavoro minorile” riceve dall’Italia una spinta propulsiva e vuole diventare l’emblema di una cultura del diritto alla libertà e alla bellezza, che parta dall’Italia e si diffonda nel mondo, per favorire una nuova generazione capace di dialogare, convivere e condividere i valori di fratellanza e sviluppo armonico, nel rispetto di tutti. Una generazione che si apra alla diversità e alla convivenza civile nel segno della bellezza.
Damiana Natali, direttore d’orchestra, pianista e compositore, è una bacchetta italiana, apprezzata e conosciuta nel panorama musicale anche all’estero, per la profondità dell’interpretazione artistica. Incomincia l’attività musicale da giovanissima, dirige sul podio di importanti orchestre italiane e riceve il prestigioso premio internazionale Venere d’Argento per la carriera musicale, ricevuto anche da Rita Levi Montalcini per le scienze. Cresciuta a fianco di grandi maestri, tra cui, Riccardo Muti, Donato Renzetti, Wolfgang Sawallisch Georges Prêtre ed Antonio Pappano, direttore dell’Accademia Santa Cecilia a Roma e della Royal Opera House a Londra. Lesuecomposizioni sono state trasmesse dalle reti Rai, Mediaset ed in Mondovisione.
Il Concerto è inserito anche nel contesto del Progetto Giovani Talenti che l’Orchestra annualmente promuove. Per questo è stata scelta una solista d’eccezione, la giovanissima violinista Clarissa Bevilacqua di soli 17 anni, allieva a Milano di Daniele Gay. Ha studiato a Chicago con Olga Kaler e David Taylor, e ha frequentato la Mozarteum SommerAkademie con PierreAmoyal. Già laureata con 110 e lode e con menzione d’onore al Conservatorio Nicolini di Piacenza è la più giovane violinista a cui la Fondazione Stradivari di Cremona affida gli strumenti della collezione. Si è già esibita in Italia e all’Estero in molti concerti e recital a New York, alla Camera dei Deputati a Roma e al Summit NATO. Suona un violino Carlo Giuseppe Testore, Milano 1710, per gentile concessione della Fondazione Pro Canale di Milano.