Il manifesto

La musica contro il lavoro minorile

Il diritto all’infanzia è un diritto fondamentale di ogni bambino: imparare, giocare e crescere in un contesto sicuro. Tuttavia, 152 milioni di bambine e bambini sono intrappolati in forme di lavoro minorile. Tra essi, 73 milioni sono vittime delle peggiori forme di lavoro: lavoro forzato, sfruttamento sessuale a scopi commerciali, attività illecite o lavori pericolosi. Molti di essi non hanno accesso all’istruzione.

Il lavoro è un volano di trasformazione della società. I musicisti e gli altri attori del mondo della musica sono dei partners importanti nel movimento globale per l’eliminazione del lavoro minorile. La musica colpisce il cuore delle persone. Essa è in grado di sollevare un coro potente di voci contro il lavoro minorile e a promozione della giustizia sociale, facendo risvegliare le coscienze e incoraggiando le persone ad agire.

La musica da sola non può eliminare il lavoro minorile ma può contribuire alla lotta contro la sofferenza dei bambini che sono privati dei loro diritti e che non possono realizzare le loro aspirazioni. Coinvolgere bambine e bambini nelle attività musicali di gruppo può contribuire a sottrarli dal lavoro minorile e a proteggerli nonché ad aiutarli a sviluppare le loro capacità e una fiducia in se stessi. L’accesso alla formazione musicale e alla creatività rende le scuole più interessanti per i bambini e aiuta ad assicurare la continuità della loro formazione e a proteggerli dai rischi.

Noi – direttori d’orchestra, giovani musicisti, sindacalisti dell’industria della musica, insieme all’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) – rivolgiamo un appello ai direttori d’orchestra, agli orchestrali, ai cori, ai musicisti di ogni genere musicale nel mondo, adulti e giovani, professionisti e dilettanti, affinché - tra ottobre 2013 e dicembre 2019 - un concerto del loro repertorio sia dedicato all’iniziativa “Musica, contro il lavoro minorile”.

La musica – in ogni sua espressione – è un linguaggio universale. Anche se si canta in tutte le lingue, la musica esprime emozioni che non possono essere descritte con le parole. Essa ci lega gli uni agli altri. Insieme il mondo della musica può far sentire la sua voce e usare i suoi strumenti contro il lavoro minorile. Unitevi a noi per comunicare al mondo intero che il lavoro minorile non può essere tollerato e che i bambini hanno il diritto di giocare e di andare a scuola. Unitevi al nostro “appello alle bachette”. Unitevi all’iniziativa “Musica, contro il lavoro minorile”. Unitevi a noi per innalzare il “cartellino rosso” contro il lavoro minorile.

Questa iniziativa è sostenuta da Claudio Abbado; José-Antonio Abreu; Daniel Barenbhoim; Guy Ryder, Direttore Generale dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro; Benoit Machuel, Segretario Generale della Federazione Internazionale dei Musicisti; Blasko Smileski, Segretario Generale della “Jeunesses Musicales Internationales”.


Questo appello è stato lanciato l’11 giugno 2013 nella Sala Pleyel, a Parigi, dai summenzionati firmatari. La serie di concerti a sostegno di questa iniziativa su scala globale e’ cominciata a Brasilia nell’ottobre 2013 in occasione della III Conferenza mondiale sul lavoro minorile. L’ILO gestisce il Programma sull’eliminazione del lavoro minorile (IPEC) più importante al mondo. Si ringraziano i direttori d’orchestra, gli orchestrali, le organizzazioni sindacali dei musicisti e le reti dei giovani che appoggiano questa iniziativa, come pure la Salle Pleyel e Piano 4 Etoiles che collaborano al suo lancio. Per maggior informazioni riguardanti l’iniziativa Musica contro il lavoro minorile dell’ILO, si prega contattare: childlabour@ilo.org e rome@ilo.org oppure visitare il sito www.ilo.org/childlabourmusicinitiative.

Copyright © Organizzazione Internazionale del Lavoro – Novembre 2017

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